Introduzione
L’agricoltura convenzionale ha garantito per decenni rese elevate, ma al prezzo di un impatto ambientale enorme: uso eccessivo di prodotti chimici, impoverimento dei terreni e perdita della biodiversità microbica.
Oggi, grazie a nuove ricerche, è sempre più chiaro che la rigenerazione della fertilità dei suoli passa dai microrganismi benefici.
La Tecnologia EM®, sviluppata in Giappone oltre 40 anni fa e oggi diffusa in più di 140 paesi, rappresenta una soluzione concreta per migliorare la qualità dei terreni e delle colture anche nell’agricoltura estensiva industriale.
Uso di microrganismi benefici nell’agricoltura industriale
Ammendante del suolo
Gli EM® (Microrganismi Effettivi) funzionano come inoculanti microbici che stimolano le comunità microbiche benefiche del terreno.
- Favoriscono la formazione di aggregati stabili del suolo, fondamentali per trattenere acqua e nutrienti.
- Migliorano la fissazione dell’azoto nelle leguminose.
- Trasformano l’azoto organico in forme più disponibili e creano amminoacidi, fonte di nutrimento a lento rilascio per le piante.
Risultato: un terreno più fertile, stabile e resiliente.

Gli EM come inoculante microbico accelerano il processo di costruzione del suolo promuovendo le comunità microbiche benefiche del terreno (BMS – Beneficial Soil Microorganisms) . Il processo di costruzione del suolo ruota attorno alla formazione di aggregati. Gli aggregati del suolo sono formati da minerali da particelle di materia organica decomposta legati tra loro da secrezioni di organismi del suolo che agiscono come colle.
Un aggregato di suolo stabile e ben formato è la chiave della funzione globale del suolo. La struttura è fondamentale per ridurre l’erosione, il ruscellamento, la compattazione e l’aumento dell’umidità, nonché per assorbire e trattenere i nutrienti.
Gli alti livelli di polisaccaridi, acidi organici ed enzimi prodotti dalla miscela EM aiutano a costruire aggregati e strutture del suolo stabili.
I suoli ricchi di materia organica così come quelli trattati con i fertilizzanti organici, richiedono una quantità significativamente inferiore di EM rispetto ai suoli con basso contenuto di materia organica e a quelli trattati con i fertilizzanti sintetici convenzionali.
Gli EM non solo aggiungono microrganismi al suolo ma stimolano l’attività microbica autoctona. Questa attività biologica aggiuntiva nella rizosfera favorisce la formazione di noduli nelle leguminose, aumentando di conseguenza la fissazione dell’azoto (N).
L’azoto è soggetto a lisciviazione verticale nel sottosuolo prima che gran parte di esso venga utilizzato dalle piante. I microrganismi tellurici lo utilizzano nei loro processi metabolici rendendolo parte delle catene di aminoacidi. Gli EM aiutano a migliorare il ciclo dell’azoto del suolo in due modi: in primo luogo, creando un ambiente riducente in cui l’azoto organico viene trasformato in nitrato riducendo così la quantità di mineralizzazione di azoto e carbonio. In secondo luogo, formando amminoacidi che forniscono una fonte di cibo a lento rilascio per le piante.
Irrorazione fogliare
L’applicazione fogliare degli EM® arricchisce le piante di nutrienti e contrasta i patogeni.
- Fornisce antiossidanti, vitamine ed enzimi naturali.
- Migliora l’efficacia della concimazione fogliare riducendo i fertilizzanti.
- Occupa la superficie fogliare con microrganismi benefici che ostacolano funghi e malattie.
Ancora più efficace se combinata con zeolite.

È ampiamente dimostrato che l’applicazione di sostanze nutritive attraverso le foglie è un ottimo modo di aumentare i micronutrienti nelle piante per integrare quelli del suolo.
In certi momenti della giornata gli stomi delle foglie sono aperti e, come regola empirica, è meglio fare l’alimentazione fogliare all’inizio della sera, mentre il sole tramonta.
Gli EM possono essere applicati miscelati con i nutrienti per una migliore concimazione fogliare abbassando i dosaggi dei fertilizzanti. I metaboliti delle popolazioni batteriche benefiche presenti negli EM comprendono antiossidanti, flavonoidi, vitamine e altri micronutrienti che sostentano la salute delle piante. Le dosi di applicazione variano a seconda delle colture in coltivazione e della fase fenologica. Un altro effetto importante dell’applicazione fogliare degli EM è dato dal contrasto delle malattie fungine grazie all’occupazione della superficie fogliare con microrganismi benefici che ostacolano l’attecchimento e lo sviluppo dei patogeni.
Applicati insieme alla zeolite l’efficacia degli EM risulta notevolmente più efficace.
Applicazioni in serra
Le serre, ambienti intensivi e stressanti per le colture, beneficiano in modo particolare degli EM®.
- Migliorano l’assorbimento dei nutrienti.
- Creano un microclima equilibrato che riduce patogeni e insetti parassiti.
- Mantengono elevati standard produttivi anche con meno fertilizzanti.
Sono approvati per l’agricoltura biologica certificata.

Le serre sono ambienti artificiali di coltivazione intensiva che possono anticipare o prolungare la stagione di crescita e aumentare la resa dei raccolti. In simili condizioni le piante possono sono essere soggette a numerosi tipi di stress dovuti all’eccesso di calore e di umidità che agevolano lo sviluppo sia di patogeni fungini che di insetti parassiti.
Gli EM supportano gli ambienti in serra in diversi modi:
- Facilitano l’assorbimento dei nutrienti delle piante coltivate in vaso o in piena terra.
- Migliorano naturalmente l’orticoltura e la floricoltura in serra, stabilendo rapidamente un micro-clima benefico che promuove le condizioni di crescita proteggendo le piante dai comuni problemi legati allo stress delle coltivazioni artificiali.
- Migliorano l’assorbimento dei fertilizzanti mantenendo alti standard produttivi con dosi minime di fertilizzanti e aiutano a mantenere la salute delle piante con antiossidanti, enzimi e acidi organici.
- Aiutano a ridurre i problemi associati all’essiccazione del terreno e alla sua reidratazione grazie all’aumento della sostanza organica e al miglioramento della struttura del suolo.
- Applicati regolarmente, contrastano efficacemente lo sviluppo dei patogeni sottraendo loro cibo e spazio. Questo consente una notevole diminuzione di interventi fitosanitari particolarmente pericolosi per gli operatori in ambiente chiuso.
- Mantengono alti gli standard delle serre biologiche e il loro utilizzo è approvato senza restrizioni per le operazioni di coltivazione biologica certificata.
Gestione delle stoppie e dei residui colturali
Dopo la raccolta, i residui vegetali rappresentano una risorsa preziosa se gestiti correttamente.
- Trattati con EM®, i residui fermentano invece di marcire, producendo compost ricco e privo di parassiti.
- Arricchiscono il terreno meglio di letame o liquame.
- Migliorano la struttura del suolo, favorendo aerazione e ritenzione idrica.
Una pratica semplice, economica e sostenibile per ridurre input chimici e aumentare la fertilità.
Un esempio di moderne tecnologie che si basano sui processi naturali del suolo è la gestione delle stoppie post-raccolta con preparati microbiologici probiotici EM.
Sempre più agricoltori li utilizzano man mano che si diffondono le conoscenze sull’equilibrio microbiologico del suolo e che i microrganismi probiotici non sono più associati solo alla produzione diretta di alimenti fermentati e integratori alimentari per uso umano ma anche alla salute e alla fertilità del terreno, per una agricoltura moderna sostenibile.
La gestione sostenibile dei terreni agricoli è un fattore chiave nell’attuazione di metodi di coltivazione efficienti. Uno degli elementi della cura del suolo e della sua corretta composizione nutritiva è la gestione dei residui colturali delle coltivazioni.
La paglia è una ricca fonte di nutrienti.

La paglia lavorata è una fonte di nutrienti per il suolo.
La sua corretta gestione aumenta il livello di nutrienti nel terreno, l’humus e riduce notevolmente lo sviluppo di organismi parassiti pericolosi per le piante.
Opportunamente frantumata e trattata con EM, la paglia arricchisce il terreno meglio del liquame o del letame.
In questo modo il processo di “fertilizzazione” del terreno diventa notevolmente più semplice ed economico.
La paglia non trattata è un ottimo ambiente per lo sviluppo e la proliferazione di organismi nocivi, la sua frammentazione con l’uso di preparati organici e microrganismi fermentativi come gli EM impedisce lo svernamento dei parassiti nella paglia non decomposta e nel terreno.
I residui di piante sminuzzate vanno irrorate con EM e subito incorporate nel terreno (pochi centimetri). Grazie all’azione dei microrganismi contenuti nella miscela, attraverso processi fermentativi, si innesca una rapida conversione della materia organica vegetale che crea un compost ricco di antiossidanti che non permette la putrefazione e la formazione di marciumi. Il compost è estremamente ricco e legato ai nutrienti e, grazie alla sua struttura sciolta, è in grado di immagazzinare acqua a sufficienza.
Un ulteriore vantaggio della lavorazione dei residui colturali è il miglioramento della struttura del suolo: il suo allentamento e l’aerazione.
I microrganismi EM inoculati garantiscono una vita attiva del suolo e un’elevata fertilità.
Perché usare EM® nell’agricoltura estensiva
- Riduzione di fertilizzanti e fitofarmaci
- Maggiore resa e qualità dei raccolti
- Miglioramento della fertilità del suolo
- Abbattimento dei costi di gestione
- Soluzione naturale e sicura per operatori e ambiente
Integrare la Tecnologia EM® nei sistemi di agricoltura estensiva significa avviare una transizione verso un modello produttivo più redditizio e allo stesso tempo più sostenibile. Gli EM® non solo migliorano resa e salute delle colture, ma rigenerano il suolo, riducono l’impatto ambientale e aprono la strada a un’agricoltura industriale più equilibrata.