Microrganismi effettivi in autunno: arricchisci il tuo terreno

22/09/2023

 

Durante l’autunno, è possibile sfruttare il potenziale degli EM (Effettivi Microorganismi) per migliorare la coltivazione in vari modi. Con l’arrivo di questa stagione, si aprono numerose opportunità per utilizzare gli EM al fine di ottimizzare il terreno e aumentare le prestazioni delle colture e dei pascoli.

 

Questo periodo rappresenta un’opportunità preziosa per prendersi cura del terreno, sia per la semina di colture autunnali, la decomposizione dei residui di raccolto, il miglioramento generale del terreno, o semplicemente per incrementare la resa delle colture già presenti.

Gli EM possono svolgere un ruolo fondamentale in queste attività:

 

 

1) Incremento della biomassa microbica del suolo

La biomassa microbica del suolo è un importante serbatoio di nutrienti essenziali per le piante, tra cui azoto (N), fosforo (P), zolfo (S) e altri. Nonostante rappresenti solo una piccola frazione del carbonio (C) e dell’azoto totale presenti nel suolo, questa componente vivente è ricca di nutrienti vitali per la crescita delle piante. La quantità e l’attività della biomassa microbica dipendono dalla disponibilità di substrati organici nel suolo.

Pertanto, l’aggiunta regolare di materiali organici come residui di coltura, compost o letame è cruciale per il mantenimento della biomassa microbica e per migliorare la fertilità del suolo. La mancata nutrizione, cura o stimolazione di questa biomassa può ostacolare lo sviluppo delle colture.

 

L’uso di bio-stimolanti come gli EM ha un impatto diretto sulla biomassa microbica. Innanzitutto, introducendo miliardi di batteri e funghi benefici nella biomassa esistente. In secondo luogo, stimolando la popolazione microbica autoctona attraverso la decomposizione dei residui organici e l’attività nel suolo.

 

2) Decomposizione dei residui del raccolto

Dopo il raccolto, è comune trovare residui di coltura che vengono di solito incorporati nel terreno tramite l’aratura. L’uso degli EM può notevolmente migliorare questo processo, al contempo potenziando il terreno per il prossimo ciclo di coltivazione. Gli EM accelerano la decomposizione di questi residui, garantendo che il successivo raccolto non sia penalizzato dalla mancanza di disponibilità di sostanze nutritive.

In condizioni ottimali, si può estrarre fino a 15 kg di azoto libero per ogni percentuale di materia organica (OM) presente nel suolo. Quindi, con il 5% di OM, si potrebbe potenzialmente mineralizzare 75 kg di azoto. Al contrario, in suoli con bassa OM, scarsa aerazione e biologia del suolo, la mineralizzazione potrebbe essere limitata o addirittura l’azoto potrebbe essere perso a causa dell’immobilizzazione.

 

3) Sviluppo delle colture

L’utilizzo degli EM in autunno apporta una serie di benefici alle colture. Gli EM conferiscono al terreno una spinta probiotica che stimola l’attività biologica, migliorando i processi naturali e rafforzando l’interazione tra le piante e l’ambiente microbico del terreno. Per le colture già presenti, come quelle invernali, gli EM migliorano ulteriormente lo sviluppo e contribuiscono a prevenire le malattie attraverso la competizione nel suolo e sulle foglie delle piante. Inoltre, stimolano la produzione di regolatori della crescita delle piante, aumentando la crescita delle colture e il loro potenziale di resa.

Per le colture seminate in autunno, gli EM promuovono un’attività biologica positiva. Ciò favorisce il riciclaggio efficace della materia organica, contribuendo alla formazione di humus (nutrimento per il terreno e le piante), migliorando la fissazione dell’azoto e aumentando l’attività micorrizica, il che si traduce in una migliore disponibilità dei nutrienti. Tutto ciò crea un ambiente ottimale per lo sviluppo dei semi e delle colture iniziali.

Nei pascoli, gli EM agevolano la rapida decomposizione della materia organica, aumentando la disponibilità dei nutrienti e migliorando la struttura del suolo. Inoltre, prevengono problemi legati alle malattie fungine e agli agenti patogeni, che possono compromettere la salute degli animali, decomponendo in modo efficace la materia organica e i residui di paglia.

Questi problemi sorgono quando i residui di materia organica non vengono decomposti, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di agenti patogeni.

 

4) Recupero del suolo

Le condizioni di siccità che hanno colpito il Paese negli ultimi anni possono avere un impatto significativo sulla salute del suolo, simile a quanto avviene in periodi di umidità estrema. La siccità influisce negativamente sul rendimento delle colture, in quanto limita l’assorbimento di nutrienti da parte delle piante. L’umidità del suolo e la temperatura sono fattori determinanti per l’attività microbica, che a sua volta influisce sulla trasformazione dei nutrienti e sulla produzione agricola.

L’uso degli EM può contribuire al recupero del suolo dopo un periodo di siccità. Introducendo miliardi di microbi benefici nel suolo e nelle colture, gli EM stimolano l’attività biologica, promuovono la decomposizione della materia organica, migliorano l’uso dei fertilizzanti e delle sostanze nutritive, aumentando la salute e la vitalità delle piante. L’utilizzo continuato degli EM può anche ridurre l’impatto della siccità e di altri stress climatici futuri sul suolo e sulle colture.

 

L’utilizzo degli EM in autunno offre una serie di vantaggi per la salute del terreno e delle colture, migliorando la disponibilità di nutrienti, la decomposizione dei residui e l’attività biologica, contribuendo così a ottimizzare le prestazioni agricole. Se sei interessato, puoi approfondire il tema nell pagina dedicata all’agricoltura: https://www.emita.it/em-per-lagricoltura/

 

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